mercoledì 8 giugno 2011

LE ELEZIONI DEGLI M&M's e gli stereotipi di genere


Già c’è abbastanza discriminazione basata sulla diversità di genere in TV senza che ci si mettano pure gli M&M's. L’idea dei noti confetti di cioccolato in campagna elettorale, come mostrato in recenti spot pubblicitari, di per sé è simpatica.

Era già stata fatta negli Stati Uniti e in Australia, dove si prestava anche di più visto che potevano parlare di “candydates” al posto di canditati, giocando sul fatto che “candy” sono i dolciumi in inglese. È divertente notare anche i colori: da noi il blu è la destra e il rosso la sinistra, negli Stati Uniti è l’inverso e anzi, si vede l’M&M Blu parafrasare un noto discorso di Kennedy, “Chiedetevi che cosa voi potete fare per i vostri dolciumi”, mentre da noi il Blu è chiaramente Berlusconi con “Prometto un milione di M&M's per voi”, a cui il Rosso risponde con “La risposta al magna-magna sono io”. Il Giallo dichiara che la sua posizione politica è in poltrona. L’Arancione, mostrato mentre scende da un aereo, è terrorizzato dalla folla davanti a lui: “Che cosa penso della crisi? Ne ho una ora”. Fin qui niente di male.

Online ho trovato il video di uno spettatore australiano che si lamentava fortemente della mancanza di un M&M marrone, cosa che mi pare sensata. Io ho notato con irritazione che l’unico M&M a cui vengono attribuiti tratti sessuali femminili è l’M&M verde. Uno su 5 è un po’ pochino tanto per cominciare, potevano essere almeno due.

E poi che cosa fa questo M&M? Lancia un bacio fuori dal finestrino di una limousine, dove si trova con due agenti della sicurezza, dicendo “Ragazzi, li scaldo io gli elettori”, insomma, le è rifilato il solito ammiccamento sessuale. Mi si permette un sentito “che schifo!”? Qui c’è lo stereotipo di genere più stereotipo che c’è. Non c’è la scusa del corpo della donna a distrarre, qui il corpo è come quello degli uomini, una nocciolina ovale ricoperta di cioccolata. È l’idea della donna che è vergognosa. E sì che con il verde non dovevano nemmeno sforzarsi troppo, potevano farla leghista o ambientalista. E non c’è nemmeno da illudersi che sia solo un problema italiano: l’ho constatato anche per l’Australia, dove in manifesti elettorali, Miss Green sta “Working the Polls”, Lavorando per “le votazioni”, con l’M&M donna intorno al palo di un albero. Sembrerebbe ambientalista se non fosse che per la posizione che assume sembri più “Working the Poles”, “lavorando per lo spoglio” potremmo dire per trasformare in italiano il doppio senso, lavorando come danzatrice intorno a un palo.

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